Philippe Starck: i veri pionieri di generative design II
Philippe Starck è un architetto e designer francese, noto per la sua vasta gamma di progetti, che includono design di interni, architettura, oggetti per la casa, mobili, barche e altri veicoli. Starck ha una visione etica ed ecologica del design, che mira a migliorare la vita di quante più persone possibile. Starck crede che la creazione, qualunque forma essa assuma, debba essere poetica, politica, ribelle, benevola, pragmatica e subversiva.
Tra le sue opere più famose ci sono il spremiagrumi Juicy Salif per Alessi, il mega-yacht A per Andrey Melnichenko, il sistema di altoparlanti wireless Zikmu per Parrot e gli hotel Mama Shelter in diverse città del mondo. Starck ha anche collaborato con aziende come Kartell, Flos, Driade, Baccarat e Microsoft. Starck ha anche progettato case prefabbricate ecologiche ed economiche chiamate P.A.T.H. (Prefabricated Accessible Technological Homes).
Starck è considerato un cittadino del mondo e un vero visionario, che non smette mai di spingere i limiti e i criteri del design contemporaneo. È stato il primo francese ad essere invitato alle conferenze TED (Technology, Entertainment & Design) accanto a partecipanti illustri come Bill Clinton e Richard Branson.
La sedia A.I. è il frutto di una collaborazione tra Philippe Starck, Kartell e Autodesk, una società che realizza software di design per la progettazione e la costruzione. Si tratta della prima sedia interamente progettata dall’intelligenza artificiale, seguendo le indicazioni del designer francese.
Starck ha affidato al computer il compito di realizzare una seduta comoda che impiegasse la minor quantità di materiale e di energia possibile, rispettando i criteri di sostenibilità e di riciclabilità. Il risultato è una sedia leggera, ergonomica e resistente, che ricorda le forme organiche della natura.
Per arrivare a questo prodotto, Starck e il team di Autodesk hanno dialogato per quasi due anni, insegnando alla macchina le funzioni base del design e i vincoli tecnici da rispettare. La sedia è stata poi prodotta industrialmente da Kartell, che ha apportato solo alcune modifiche alla levigatura della superficie.
Starck ha definito questo progetto come una svolta epocale nel mondo del design, in cui l’intelligenza artificiale supera i limiti dell’immaginazione umana e crea soluzioni innovative e inaspettate. Starck ha anche affermato di essere stato in qualche modo battuto dalla macchina, ma di accettare la sfida con umiltà e curiosità.
fonti: