Patrick Jouin: i veri pionieri di generative design I
Patrick Jouin è un designer francese che si occupa di design industriale, di prodotto, di interni e di scenografia. Ha collaborato con importanti aziende come Cassina, Kartell, Alessi, Puiforcat, JC Decaux e Fermob, e ha realizzato progetti eccezionali come il ristorante Alain Ducasse al Plaza Athénée a Parigi. Ha ricevuto il prestigioso premio Compasso d’Oro nel 2011 per la sua PastaPot, e molte delle sue creazioni sono esposte nei musei di tutto il mondo, tra cui il MOMA di New York. Nel 2006 ha fondato lo studio Jouin Manku con l’architetto canadese Sanjit Manku, con cui si dedica a progetti di architettura e interior design. Patrick Jouin è considerato uno dei maghi del design francese, capace di combinare natura e innovazione in modo sorprendente.
Sì, Patrick Jouin ha fatto un lavoro con l’AI, ovvero l’intelligenza artificiale. Si tratta della sedia TAMU, un progetto che unisce arte, industria e scienza, ispirato all’origami giapponese. Jouin ha usato le tecnologie generative di Dassault per creare una sedia che si adatta al corpo e all’ambiente, usando il minimo materiale possibile e la stampa 3D. Jouin ha presentato il suo lavoro in un incontro organizzato dall’Institut français di Milano nel febbraio 2023.
TAMU è una sedia innovativa progettata dal designer francese Patrick Jouin, in collaborazione con Dassault Systèmes. Si tratta di una sedia che si basa sull’intelligenza artificiale e sulle tecnologie generative per creare una forma organica e adattiva, ispirata all’origami giapponese. La sedia è realizzata con la stampa 3D, usando il minimo materiale possibile e rispettando i principi dell’economia circolare. TAMU è una sedia che si modella sul corpo e sull’ambiente, offrendo comfort e flessibilità. Jouin ha presentato il suo progetto in un incontro organizzato dall’Institut français di Milano nel febbraio 2023, dove ha spiegato la sua visione del design come un processo di esplorazione e scoperta. TAMU è una sedia che rappresenta il futuro del design, dove l’AI diventa uno strumento creativo e collaborativo per gli esseri umani.
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