Kevin Patrick McClellan: La Rivoluzione dei colori

Kevin Patrick McClellan è un artista concettuale nato a Città del Messico, in Messico, nel 1969. Ha studiato arte all’Università del Texas con Margo Sawyer e Susan Whyne come suoi mentori e ha conseguito un Master in Architettura presso l’AA. Ora risiede e lavora a Londra, Regno Unito. Esplora i temi del tempo e della memoria, dell’evento, dell’esperienza e del residuo nelle sue varie opere mediatiche. Nella sua serie 30 Seconds di seguito, utilizza una macchina fotografica fissa per catturare la trasformazione dell’immagine nel tempo, sfidando la rappresentazione del luogo e dell’azione del “tempo congelato”. L’esposizione a fotogramma singolo accumula i livelli dell’evento, oscurando i dettagli di ogni elemento. Questo ricorda il modo in cui la memoria umana registra gli eventi, poiché la specificità si perde nel rumore e rimane solo l’impressione generale. L’effetto è una semplificazione di un evento a grandi linee.

Questo studio è un esempio di sedia non funzionale guidata da un’esplorazione estetica non adatta alla funzione. Se questi avessero la schiena più corta con una posizione più ampia, si presterebbero a un migliore comfort e utilizzo.

“Sono tornato per rivisitare alcune delle mie esplorazioni sui divani modulari normativi con motivi colorati casuali. La mia opinione su di loro in generale è cambiata. All’inizio sembravano troppo giocosi e troppo goffi. Tuttavia, a volte va bene.”

esplorare forme dissonanti – ora nel nuovo V5. piacevolmente sorpreso dalla sottigliezza del colore e dall’accuratezza ambientale della versione.

Queste esplorazioni formali sulla sedia sono incarnazioni di maggior successo di precedenti studi falliti. “Sono fiducioso che le prossime versioni mi avvicineranno a dove mi piacerebbe vederle.”

Lavoro approfondito allo sviluppo di tabelle basate sulle seguenti idee: rettilineo, a forma d’onda e sfaccettato. Le esplorazioni lavorano per affrontare una semplice premessa sottostante: quella dello sviluppo del gradiente di trasformazione per colore o per forma. Concettualmente, questo si basa sulla continua differenziazione degli elementi dell’oggetto.

Nelle ultime settimane lui ha scavato un po’ più a fondo nei tavoli, in particolare nei tavoli da pranzo e nei grandi tavoli d’accento. Rimasto affascinato dal potenziale di scolpire le basi in espressioni geometriche, sia dal punto di vista formale che tonale.

Ha pubblicato una serie di esplorazioni tutte derivate dallo stesso prompt, modificando però il contesto e la colorazione per vedere come questi oggetti sono resi e si presentano.

Uno degli elementi di particolare esplorazione è lo sviluppo dell’espressione materiale e della trama all’interno di queste forme, chiedendo al AI di usare la pomice e la pietra grezza come trama superficiale.

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