Alessandro Inferiore: l’architetto virtuale che usa ai

Alessandro Inferiore è un giovane appassionato di architettura e intelligenza artificiale, che ha scoperto un modo originale e divertente di esprimere la sua creatività. Usa il generatore di arte Midjourney, un programma che crea immagini a partire da descrizioni in linguaggio naturale, per inventare edifici e paesaggi futuristici, che condivide sul suo profilo Instagram.

Alessandro, che vive a Milano e studia ingegneria informatica, si è avvicinato a Midjourney per curiosità, dopo aver visto alcune immagini generate da altri utenti. Ha iniziato a sperimentare con diversi prompt, cioè le parole o le frasi che indicano al generatore cosa creare, e si è reso conto delle infinite possibilità offerte dall’intelligenza artificiale.

“Mi piace molto l’architettura, ma non ho mai studiato o praticato in questo campo. Con Midjourney posso realizzare le mie idee senza limiti di tempo, spazio o risorse. È come avere un assistente virtuale che mi aiuta a progettare”, ci racconta Alessandro.

Le sue creazioni sono visionarie e originali, perché immaginano scenari fantastici e inediti. Sono anche estetiche e armoniose, perché usano colori e forme che creano contrasto e equilibrio. Sono infine tecniche e dettagliate, perché mostrano una buona padronanza del generatore e dei prompt. Alessandro si ispira a diverse fonti e stili di architettura, dal medievale all’orientale, dal moderno al futuristico.

Alessandro ha ricevuto molti apprezzamenti e commenti positivi sul suo profilo Instagram, dove ha oltre 10 mila follower. Ha anche partecipato a delle sfide e dei concorsi organizzati da Midjourney o da altri utenti, vincendo alcuni premi. Inoltre, ha stretto delle amicizie con altri appassionati di arte generativa, con cui scambia consigli e opinioni.

“Mi piace molto la comunità di Midjourney, perché è molto aperta e collaborativa. Ci aiutiamo a vicenda a migliorare e a scoprire nuove cose. È anche molto divertente vedere cosa riescono a creare gli altri con lo stesso strumento”, ci dice Alessandro.

Alessandro non ha intenzione di fermarsi qui. Ha tanti progetti in mente, tra cui creare delle animazioni o dei video con Midjourney, o magari stampare in 3D alcune delle sue opere. Ha anche il sogno di poter realizzare fisicamente alcuni dei suoi edifici, magari in collaborazione con dei veri architetti.

“Penso che l’intelligenza artificiale sia una grande opportunità per gli artisti e i creativi. Non la vedo come una minaccia o una concorrenza, ma come un alleato e una fonte di ispirazione. Credo che il futuro dell’arte sia sempre più legato all’intelligenza artificiale”, conclude Alessandro.

i lavori di Alessandro Inferiore con Midjourney sono:

  • Visionari e originali, perché immaginano scenari fantastici e inediti.
  • Estetici e armoniosi, perché usano colori e forme che creano contrasto e equilibrio.
  • Tecnici e dettagliati, perché mostrano una buona padronanza del generatore e dei prompt.
  • Ispirati e vari, perché si basano su diverse fonti e stili di architettura

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